giovedì 28 luglio 2016

A settembre a scuola con Accademia.

Si lo so che stiamo ancora andando andando al mare e che la scuola la vediamo ancora come una cosa lontana!

So anche che forse i vostri bambini non hanno ancora deciso di che personaggio vorranno il loro zainetto o il loro diario.

Pero' sono sicura che avrete notato che anche al supermercato dove andate a fare la spesa, ormai sono arrivate tutte le belle cosine per la scuola. Quindi forse non sarebbe già il caso di pensarci?

Chi mi conosce sa che ho due bambine di età molto differenti, Ilaria di quasi 15 anni e che a settembre andrà in seconda liceo, e Alessia di 5 anni che a settembre inizierà il suo ultimo anno di scuola materna.
 Quest' anno per la scelta di tutto l' occorrente ho deciso di affidarmi completamente alle linee di ACCADEMIA , perchè sapevo che avrei potuto accontentare entrambe le mie bambine. Anche la più grande...e si sa che a questa età iniziano a diventare esigenti.

Per Ilaria infatti ho scelto la linea Camomilla. Una linea semplice ma moderna e di gusto.
I suoi zaini si prestano sia per la scuola che per il tempo libero.
Perfetti per andare in palestra o per uscire con le amiche. Gli astucci a bustina possono essere usati oltre che come portapenne, come beauty per riporre i primi trucchi di mia figlia da portare sempre con lei.
A completare la linea quaderni e diari, il tutto ovviamente abbinato.
Che dire...Ilaria è felicissima perchè non deve per forza cambiare la borsa per uscire con le amiche.




Per Alessia invece la scelta si è riversata sulla linea delle principesse.   Chiaramente la scelta è stata dura perchè sono tutte cose stupende che fanno brillare gli occhi ad una bambina di 5 anni al solo pensiero di andare a scuola con lo zainetto della sua principessa preferita.
Lei che adora Aurora, non ha potuto fare a meno di sceglierla.  Anche se devo dire la verità ha buttato un occhio anche ad altre cosette...dato che l' anno prossimo andrà in prima elementare.




In effetti fanno gola pure a me che a scuola non ci vado da un pezzo!!! 
Astucci, quaderni, zaini e trolley.  Tutto per far sentire le vostre bambine delle piccole principesse anche a scuola. 
La cosa che mi ha colpita di più è stata la cura per i dettagli.  Spallacci larghi ed imbottiti per un maggior sostegno della schiena.  Insomma con questa linea Disney non si sbaglia di sicuro, pensate che idea carina potrebbe essere anche per un regalo da fare ad una bambina. 
Insomma con Accademia non si sbaglia mai e noi a settembre andremo a scuola con lei.



sabato 16 luglio 2016

In viaggio con i bambini: come intrattenerli in macchina?

Con il caldo e con la bella stagione è quasi inevitabile che si parta e che si decida di trascorrere un pochino di tempo con la famiglia.

Organizzare un viaggio con i bambini non è facile. Sono finiti i tempi in cui una valigia bastava per due e quando al mare bastavano due asciugamani e una bottiglietta d' acqua. Che bei ricordi! E il marito non si lamentava neanche di sembrare un mulo per arrivare in spiaggia. Si...proprio bei tempi!

Oggi voglio darvi soprattutto qualche consiglio per i lunghi spostamenti in auto, che se non organizzati al meglio possono essere ancora più lunghi, dettati dal nervosismo di mamma e figlio annoiato.

Il primo consiglio che vi voglio dare è quello di organizzarvi con anticipo in modo da non farvi trovare impreparate, anche perchè in ogni viaggio che si rispetti salterà fuori un altro imprevisto, quindi almeno con i bambini fatevi trovare pronte ad ogni evenienza.

Primo acquisto da fare per lunghi viaggi è un tavolino da viaggio.  Uno di quelli dove si può colorare, mangiare e giocare.

Questo che vi mostro è semplice da pulire e il suo rivestimento si può lavare in lavatrice. Il suo materiale interno è la schiuma e quindi in caso di impatto si piega senza causare nessun danno al vostro bambino. Ha tasche laterali e un porta bottiglie integrato. Quando dovete scendere dalla macchina potete portarlo con voi perchè si trasforma in una borsa che può contenere libri e quaderni del vostro bambino. 
Questo modello potete trovarlo su Amazon in diversi colori al prezzo di 25,99.

Da mettere vicino al seggiolino o da tenere sempre in auto potete comprare un organizer dove riporre libri da colorare, matire, salviettine e snack. Tutto da tenere vicino al bambino in modo che voi non dobbiate girarvi ogni minuto per dargli qualcosa e che lui allo stesso tempo possa bere o mangiare senza doverlo continuamente chiedere a voi...e perchè no anche per farlo sentire grande e autonomo.
Su Amazon 3,84

In alternativa a questi o in aggiunta possiamo intrattenere i nostri bambini col tablet o con un lettore dvd portatile. Ci sono dei supporti da sistemare dietro il sedile del passeggero in modo che i bambini possano guardare un cartone animato senza dover tenere lo sguardo basso.

Sempre su Amazon 8,32




E infine come possono mancare libri da colorare e da leggere o stickers da attaccare?
In libreria trovate tantissimi libri che potrebbero aiutarvi ad intrattenere i vostri bambini per un viaggio.


E se i bambini si addormentano durante il viaggio ( cosa che speriamo che facciano......) cosa possiamo fare per non fargli ciondolare la testa giù, a destra e a sinistra?  Un bel cuscino come supporto per collo non guasterebbe...voi che dite?


Spero di esservi stata utile  e ..... BUONE VACANZE!!!





venerdì 15 luglio 2016

Ma chi si sposa crede davvero nel matrimonio?

Certo, di regola dovrebbe essere così.
Se una persona arriva a fare un passo del genere è perchè ci crede davvero.
Sa quello che sta facendo. Sa che dovrebbe amare quella persona per tutta la vita.

IO SONO SPOSATA MA NON CREDO NEL MATRIMONIO.

Pensate che sia pazza? Pensate che mio marito abbia fatto una pazzia a sposarmi? Si..questo lo pensa anche lui.

Io non credo nel matrimonio in quanto istituzione. Non credo basti una firma e un anello a far restare due persone insieme tutta la vita. Non sono neanche una persona religiosa e quindi non credo neanche nell' unione davanti agli occhi di Dio.

Mi sono sposata in chiesa perchè era un desiderio di mio marito e perchè a 20 anni non avevo ancora le idee chiare. Ora non lo farei ne per lui e ne per nessuno.

Non credo nel matrimonio perchè non credo nelle sue promesse.

L' unica cosa in cui credo è l' AMORE. Quello grande. Che nasca da un colpo di fulmine o da un' amicizia non ha importanza. E' solo quello che conta e se un giorno dovesse mancare non sarà certo un anello o quella firma messa davanti al prete o in comune a tenervi legate ad una persona per la quale provate solo un grande affetto.

L' AMORE...quello vero...va coltivato ogni giorno. Va affrontato tutti i giorni come un lavoro.

Ci si deve impegnare per non perdersi davanti ai figli che non ti lasciano parlare e che vogliono mille attenzioni.

Ci si deve scegliere giorno dopo giorno e restare insieme anche i giorni in cui da fastidio anche vedersi in fotografia.

Voglio decidere io di amare tutti i giorni una persona e di voler stare con lei.

Voglio  potergli promettere che l' amo oggi e che non lo so tra 20 anni come sara' la nostra vita.

Non voglio dirgli che lo amero' per sempre perchè io non lo so se sara' così.

Voglio dirgli..ti amo e ti scelgo tutti i giorni. Senza inutili anelli e stupide firme. Solo promesse tra me e lui perchè alla fine sono solo le nostre promesse che contano.

Una moglie che non crede nel matrimonio? Si. Ma che crede nei sentimenti.


martedì 28 giugno 2016

Avere i propri spazi: il salvavita della coppia.



Bella domanda... oggi mi sono svegliata cosi'...con questo pensiero che mi frulla in testa.
Ho visto coppie assomigliarsi fino a sembrare fratello e sorella.
Li ho visti uscire sempre e solo in coppia, dalla spesa al lavoro. Sempre insieme.
Ho visto coppie stare insieme per 10 anni lasciarsi e sposarsi subito dopo.
Credo sia importantissimo cercare di restare noi stessi, perchè sono fermamente convinta che prima o poi la natura del nostro carattere esca fuori e si riveli quanto prima, soprattutto se repressa per il piacere del nostro compagno.
E' giusto essere contrarie al fatto che il nostro compagno vada a giocare a calcio o in palestra?
 E se anche lui rinunciasse per non sentirci lamentare due volte a settimana, quanto tempo durerebbe? Una stagione? Forse due, ma prima o poi questo povero marito sentirebbe la voglia di dare un calcio ad un pallone e in quel momento noi potremo avere anche il coraggio di dirgli che è cambiato e che preferisce il calcio a noi.
Ma noi pensandoci un attimo arriveremo subito alla conclusione...siamo noi che abbiamo voluto cambiare questa loro esigenza, non sono loro che ci hanno rinunciato spontaneamente. Gli abbiamo talmente rotto le palle che per non sentirci più hanno rinunciato ad una loro passione.
E noi?
Anche noi dobbiamo rinunciare a tutto per marito e figli?
E' una scelta non giudicabile da nessuno se si intendesse farlo, ma a mio parere è una cosa sbagliatissima che va ad annullarci ingiustamente. Perchè dobbiamo annullare la nostra voglia di fare qualcosa per noi stesse.  Possiamo conciliare le cose.
Anche soltanto una camminata per tenerci in forma. Mica servono cose stratosferiche.
Una pizza ogni tanto con le amiche, un aperitivo, shopping senza l' ansia del marito che tiene il tempo in cui restiamo nel negozio.

Con questo discorso non intendo che il marito puo' liberamente farsi i cavoli suoi, uscire ogni sabato con gli amici, discoteca, cene e partite extra. Questo non significa prendersi i propri spazi ma farsi un' altra vita.

AVERE DEGLI SPAZI PROPRI SIGNIFICA VIVERE MEGLIO QUELLI DI COPPIA.

Stare sempre insieme non significa essere piu' felici.
E passare mille momenti insieme non ci salverà dalle corna. Se vogliono tradirci possono farlo in qualsiasi momento e troveranno comunque la maniera di farlo, anche se noi li tampiniamo come abili poliziotte.

Io sono una che non controlla cellulari, tasche dei pantaloni ( anzi ho lavato soldi, viti, fazzoletti ecc) e che lascia al proprio compagno tutta la libertà fidandomi al 100%.

Detto questo non metterò mai la mano sul fuoco sul fatto che lui non mi tradirà mai, ma sono fermamente convinta che tenerlo attaccato alla mia gonna non servirebbe a non farglielo fare.
Sono una fan accanita della teoria  che dice che l' amore si manifesti lasciando libera una persona e non soffocandola.
Sono una che non si fa troppe paranoie senza motivo, vivo alla giornata e se dovesse succedere o accorgermi di qualcosa la affronterei al momento. Ma solo dopo un dubbio. Mai prima.
Io stessa inizio a sgomitare e a sentirmi mancare l' aria quando il marito è in ferie per troppo tempo.

E voi da che parte state?
Siete gelose marce che controllate ogni minimo movimento o siete per la libertà?

lunedì 6 giugno 2016

Scuola finita = Mamma esaurita



Mi piacerebbe che come sottofondo alla lettura di questo post ci fosse la colonna sonora di Suspiria di Dario Argento.
Ancora pochi giorni e poi le scuole saranno finite.
E con lei anche la nostra libertà.
 Perchè senza prenderci troppo in giro, sappiamo che quando i nostri bambini sono a scuola per noi è tutto più semplice. 
Li adoriamo e li amiamo più della nostra vita, ma fare anche soltanto la spesa da sole ha tutto un altro sapore. 
Ha il sapore di chi può leggere le etichette dei prodotti senza che nel mentre il bambino riempia il carrello di schifezze mentre noi diciamo "si" senza ascoltarli sul serio.
Ha il sapore di un caffè da sola con le amiche che a volte è meglio di una seduta dallo psicologo.
Possiamo anche andare al supermercato per comprare effettivamente solo le due cose scritte nella lista, mentre se loro sono con noi, non sempre riusciamo a resistere a quegli occhioni che ci chiedono patatine e cioccolata.

Ebbene si, care mamme, il momento è arrivato.
 
Tra pochi giorni avremo la casa perennemente invasa dai giochi, (almeno la mattina a casa mia il salone resta intatto), cartoni a tutte le ore e urla tutto il giorno.
Ma si dai...vediamo anche la parte positiva! 
Ci sveglieremo più tardi la mattina, li porteremo a giocare all' aria aperta, chi ha la fortuna di abitare in Sardegna come me può portarli al mare, e tutto è molto più rilassato.
Però io sono una di quelle che preferisce di gran lunga l' inverno e la solita routine. 
Prendetemi per matta, prendetemi per una mamma poco " mamma", ma io la mattina quando loro sono a scuola e riesco a sbrigarmi le mie cose tranquillamente, arrivo la sera che sono molto più rilassata. 
Il fatto di non sentirle litigare per mezza giornata, il fatto di poter fare una telefonata senza che nel mentre arrivino tutte le voglie del mondo, dal gelato al pistacchio di Bronte allo smalto nelle unghie, mi fa sentire meglio. 
Però mamme, è una cosa da cui non possiamo scappare, quindi armiamoci di santa pazienza e cerchiamo di passare queste vacanze nel migliore dei modi, almeno finché anche il marito non si metterà in ferie...allora si che saranno cavoli amari per noi!


lunedì 16 maggio 2016

Coloriamo con la sabbia


Qualche giorno fa sono stata invitata ad un evento a Milano che si terrà mercoledi 18 maggio, per la presentazione della nuova collezione di  Sabbiarelli dedicate ai Mandala.
Un press day pensato per giornalisti e blogger, per conoscere la storia di questi disegni.
Una storia che ha a che fare con il rispetto per l' ambiente, il riciclare, l' intuizione tutta femminile che ha portato alla creazione di questi bellissimi prodotti.
Purtroppo non potrò essere presente, ma voglio parlarvi, e far conoscere a chi ancora non lo avesse fatto, questi disegni.
In realtà credo che tutti conosciate i Mandala.
Anche la mia bambina più grande ci giocava da piccolina, anzi ci passava le ore.
Immaginate adesso che questi disegni ora si possano colorare con della sabbia.

I Sabbiarelli sono prodotti interamente con materiali di recupero.  Le sabbie con cui si colorano i disegni vengono realizzate macinando i frammenti che si formano quando vengono estratti i grossi blocchi di marmo bianco dalle cave di Carrara.
Colorare con la sabbia non è mai stato così semplice e divertente.




Tra le altre cose ci sono le ricariche di sabbia in bustina che potete comprare on line o in ogni rivenditore Sabbiarelli della vostra città. Insomma un gioco infinito e dai mille colori.

E' un gioco adatto ai bambini dai 3 ai 12 anni.
E' un gioco pulito e sicuro. Non macchia e non servono forbici e colla. Non serve acqua e cosa importantissima, è atossico.
Vogliamo metterci anche un pochino di orgoglio dato che è un prodotto 100% italiano?

Quindi spegniamo la televisione e giochiamo insieme ai nostri bambini.
Sarà un momento divertente per entrambi e con estrema soddisfazione a fine giornata appenderemo sul frigorifero il nostro capolavoro, sapendo che abbiamo passato del tempo insieme ai nostri piccolini...tornando un pò bambini anche noi.


venerdì 13 maggio 2016

Colazione del week end con la torta di carote.

Fare la colazione tutti insieme intorno al tavolo ben apparecchiato è una cosa bellissima, ma fa troppo  famiglia Mulino Bianco e poco vita reale. Non saremo mai la famiglia perfetta della pubblicità pero' la colazione la facciamo lo stesso, e così oggi vi do la ricetta di una torta buona, semplice da fare e perfetta al mattino. In più è morbidissima ed è alle carote che non fanno mai male, anzi!  Se la provate taggatemi su instagram con le vostre foto.

TORTA DI CAROTE

Ingredienti

400 gr di carote
3 uova
300 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
300 gr di zucchero
1 bicchiere di olio di semi
un pizzico di sale


Tritare le carote nel mixer e metterle da parte.  Montare con le fruste uova e zucchero, poi aggiungere l' olio e la farina, il lievito e il pizzico di sale. Quando l' impasto appare omogeneo inserire anche le carote. Mettere il composto in una tortiera con carta forno o in uno stampo in silicone e cuocere a 180° per 35/40 minuti, e comunque avvalersi sempre della prova stecchino. Decorare a piacere.



BUON APPETITO E BUON FINE SETTIMANA.


giovedì 12 maggio 2016

L' adolescenza femminile vista dai papà.

Poveri papà che si trovano messi sotto da quelle che un giorno erano le loro principesse e che ora sono delle adolescenti.
Un mondo sconosciuto per quei papà abituati a giocare a pallone col figlio maschio.
Inizio col dire che comunque sono donne, piccole ma donne, e che comunque all' universo maschile sono sconosciute lo stesso, anche se hanno lo stesso sangue.
Cosa ne sanno loro delle gioie di mettersi di nascosto il rossetto in ascensore e di toglierlo prima di tornare a casa?
Di sicuro non capiranno mai la passione per una figlia femmina per un cantante..la voglia di andare al suo firmacopie e fare  ore e ore di fila, voler andare al suo concerto, le urla di felicità per averlo visto e baciato per 5 secondi. Di sicuro pero' capiranno la voglia del figlio maschio di vedere Francesco Totti e lo porteranno senza batter ciglio allo stadio...quelle si che sono passioni!
E quanto peso danno a quel rossetto troppo forte messo furtivamente un giorno mentre lui dormiva?
E a quella voglia di essere sempre carina e in ordine?  Gli sembrerà una cosa esagerata. Gli sembrerà che la figlia di punto in bianco stia crescendo troppo in fretta. La loro bambina sta crescendo. PUNTO. Sono loro che non se ne rendono conto e che le vorrebbero sempre con i codini al parco giochi.
Tutto questo che a loro sembra essere fuori controllo, è soltanto un periodo che ogni ragazzina ha passato, compresa me.
Certi giorni mi truccavo troppo e altri per niente. Certi giorni mi mettevo in tiro e altri vivevo di maglioncioni larghi per coprire tutto quello che nel mio corpo mi sembrava in più. Ma non ero io a decidere...erano i miei ormoni.
I papà dovrebbero viverla pensando che è solo un periodo passeggero e che tutto questo passerà e che le loro bambine si trasformeranno in donne bellissime e mature, ma non è questo il momento. Non possono pretendere di averle adesso. Devono prima passare per questo vortice di ormoni, egoismo e vanità. Il tutto senza esagerare e senza superare il limite, si intende.  Gli ormoni mica suggeriscono di truccarsi come una matrioska!!!
Possiamo e dobbiamo pretendere almeno un minimo di collaborazione in casa, ma non possiamo pensare che questo per loro sia una priorità, perchè la loro unica priorità è che il cellulare sia sempre carico e che ci sia la wi-fi gratuita nel centro commerciale dove andranno.
Quei papà che riusciranno a capire tutto questo e che avranno la pazienza di aspettare che le loro figlie diventino delle donne, saranno uomini fortunati. Avranno vicino delle figlie che li vorranno vicino, senza escluderli dalla loro vita. Parlando con loro di tutto, certo con qualche limite, perchè la mamma è sempre la mamma ( scusate se tiro l' acqua al mio mulino ma quando ci vuole....).
E per quella categoria di papà che non ha la pazienza di aspettare? Peggio per voi!
Non sapete minimamente quello che vi state perdendo.  Non potete continuare a fare la guerra alle vostre figlie perchè non sono come le volete voi, perchè in questo momento neanche voi siete come vogliono loro. Vi state perdendo un mondo di racconti, di risate e  di complicità. Vi state perdendo una marea di cose che tra 20 anni potrete ricordare per farvi due belle risate.  Forse non saranno mai come le volete voi, non faranno mai neanche il lavoro che voi avete immaginato tutta una vita per loro. Ma è giusto così. Loro sono persone diverse da quelle che avete pensato, hanno una testa e  un cervello che decide della loro vita e sappiate che se diventeranno quello che volete voi, loro saranno infelici e insoddisfatte. Saranno persone felici solo se faranno quello che le renderà felici, indipendentemente se renderà felici anche i loro genitori. E noi dovremo solo accontentarci di essere felici per loro nel vederle soddisfatte. E non sarà questa la cosa più bella che si possa desiderare per le proprie figlie? SOLO LA FELICITA'.

lunedì 9 maggio 2016

LIEBSTER AWARD

                                                 


Il LIEBSTER AWARD è un premio virtuale che ha lo scopo di far conoscere meglio i nuovi blogger e quei blog ancora poco conosciuti sul web.  Quale migliore occasione per farvi conoscere qualcosa in più di me?!  Un grazie speciale a Francesca di mamy4mamy per avermi nominata. 
  
Ecco cosa dobbiamo fare:
1) Pubblicare il logo di Lieber Award
2) Ringraziare il blogger che ti ha nominato e seguirlo.
3) Rispondere alle sue 11 domande.
4) Nominare a tua volta altri 11 blogger con meno di 200 follower.
5) Formulare altre 11 domande per i tuoi blogger nominati.
6) Ultima cosa...informre i tuoi blogger della nomination.


Qui sotto troverete le risposte alle domande che mi sono state fatte da Francesca.

1) PERCHE' HAI DECISO DI APRIRE UN BLOG?
    Ho deciso di aprire un blog perchè da sempre mi piace scrivere e la possibilità di confrontarmi con altre persone su tanti argomenti mi ha spinto a fare questa scelta.

2) DI COSA TI OCCUPI NEL TUO BLOG?
   Nel mio blog parlo principalmente di tutto quello che riguarda i bambini e l' ambiente familiare. Recensione di prodotti perchè ho una passione sfrenata per il mondo del beauty e qualche dolce fatto sempre insieme alle mie bambine, che gira e rigira sono sempre l' argomento di ogni mio post.

3)IN CHE MODO RIESCI A CONCILIARE LAVORO, FAMIGLIA E BLOG?
   Cerco di ritagliarmi il mio tempo per seguire il blog la mattina quando le bambine sono a scuola e la sera quando vanno a letto. Anche se sono estremamente brave e riesco comunque a fare tutto anche con loro. 

4) COSA TI PIACE FARE NEL TEMPO LIBERO?
    Nel tempo libero mi piace dedicarmi alla casa, alle uscite al parco con la bambina piccolina e allo shopping con la mia figlia grande di 14 anni.

5) PREFERISCI VACANZE AL MARE, MONTAGNA O VACANZE ALTERNATIVE?
    Essendo io sarda e di conseguenza vivendo in una bellissima terra con un mare stupendo le vacanze le facciamo a " casa nostra" andando al mare. 

6) QUAL'E' IL TUO ANIMALE PREFERITO?
    In assoluto il cane. Ne ho avuti tanti nella mia vita e tutti hanno lasciato un pezzetto di loro nel mio cuore.

7) QUAL'E' IL PIATTO A CUI NON SAI RINUNCIARE?
   Sono golosissima di dolci e impazzisco per una semplice crostata fatta in casa.

8) CON CHE COLORE TI DEFINIRESTI?
    Sono una persona molto solare e potrei essere di mille colori, ma dovendo sceglierne solo uno mi vedrei bene con un bel giallo.

9) QUAL'E' L' ULTIMO LIBRO CHE HAI LETTO?
  Sei la mia vita di Ferzan Ozpetec 

10) PREFERISCI UNA VITA IN CITTA' O IN CAMPAGNA?
    Sono decisamente una ragazza di città.

11) SE POTESSI REALIZZARE UN SOGNO QUALE SAREBBE?
    Il mio sogno era quello di diventare mamma e ci sono riuscita. Spero di vedere le mia bambine grandi, realizzate e felici.

Le domande per le mie nominate sono:
1) Perchè hai deciso di aprire un blog?
2) Di cosa tratta il tuo blog?
3) Usa un aggettivo per descriverti.
4) Quando hai aperto il tuo blog?
5) Di cosa tratta il post più bello che secondo te hai scritto?
6) Qual'e' l' ultimo libro che hai letto?
7) Ti piace cucinare?
8) Qual'e' l' ultima favola che hai letto al tuo bambino?
9) E' difficile conciliare casa e lavoro con la tua passione per il blog?
10) Quanto tempo dedichi al giorno al blog?
11) Come ti vedi tra 10 anni?


Io a mia volta nomino:

Milena di mammaMilena.wordpress.com
Sara di  mammachetrio.blogspot.it
Romina di mammanonmamma.net
Donatella di talemadretalefiglia.net

Se conoscete altre blogger in erba o se chi sta leggendo per caso questo post lo è, ditemi il vostro nome e lo scrivero' tra le mie nomination....il passaparola è la pubblicità migliore!!! 

                                                                     




sabato 7 maggio 2016

Festa della mamma: meno regali e più parole.

Mi fa sempre con i capelli corti anche se io li ho lunghi!
  
   
Domani  sarà la festa della mamma. Una festa che per quanto possa sembrare banale a molti, a me piace tantissimo.
Forse dipende dal fatto che essendo io mamma a tempo pieno, è come se quel giorno dovessi ricevere qualche premio per il mio lavoro svolto.
Non sono una che pretende regali, mi basterebbe  un mazzo di tulipani comprato nel reparto di fiori del supermercato.
Oggi la mia piccolina di quasi 5 anni è tornata a casa con il biglietto fatto alla scuola materna.
Un semplice biglietto con un disegno fatto da lei dove ci siamo io e lei vicine in un prato e un albero di ciliegio.
E' bellissimo poter vedere come mi vede lei...mi disegna con i capelli corti nonostante io li abbia lunghi, mi disegna truccata e molto più alta di come io non sia nella realtà. Meno male direi...mi vedrà anche con 5 chili in meno? Speriamo...
La mia donnina di 14 anni invece mi ha detto che mi scriverà una lettera.
Non vedo l' ora di leggere le sue parole, anche se già con i suoi gesti mi riempie d' amore.
Ma non sarebbe molto più bello se i nostri figli ci scrivessero i loro pensieri e ce li dedicassero quel giorno?
Senza andare in giro a comprare qualcosa di già confezionato.
Mettere nero su bianco il loro affetto per noi. Ci sono ragazzi che non riescono a dimostrarci con un bacio o un abbraccio quello che sentono e a volte parlare attraverso un foglio può essere utile, a loro e a noi, per capire di più i nostri figli soprattutto quando sono adolescenti.
Quindi almeno domenica, non sarebbe bello ricevere un bigliettino scritto a mano dai nostri figli piuttosto che un messaggio sul telefonino? Fa molto più antico ma molto più romantico e sentimentale.  E comunque mamme....TANTI AUGURI A NOI.

A NOI CHE SIAMO IL COLLANTE DELLA FAMIGLIA. A noi che sappiamo quanti sacrifici facciamo senza mai farli pesare a nessuno. A NOI CHE ANDIAMO A LETTO STANCHE MA SODDISFATTE. A noi che facciamo due lavori ma che quello che preferiamo è proprio quello della mamma. A NOI CHE NON PERCEPIAMO STIPENDIO A PARTE IL SORRISO DEI NOSTRI FIGLI. A noi che raccogliamo briciole in mezzo al divano a fine giornata. A NOI CHE FACCIAMO LE DURE MA POI CEDIAMO DAVANTI AI LORO OCCHIONI. A noi che li vediamo bambini anche quando sono grandi. A NOI CHE NON VORREMO ESSERE IN NESSUN ALTRO POSTO SE NON TRA LE LORO BRACCIA E NEL LORO CUORE.  A noi che siamo MAMME.

venerdì 6 maggio 2016

Allattamento: a richiesta o a orari fissi?

Questo è il dilemma soprattutto delle mamme alla prima esperienza, che vengono sommerse di consigli da parte delle nonne e del pediatra. A chi dare ascolto? Di sicuro quello che non sbaglia mai è il nostro istinto materno. Le nonne dicono di cercare di rispettare degli orari fissi altrimenti il bambino si potrebbe prendere il vizio di essere allattato ogni minuto.Ma ci ricordiamo quanti anni fa hanno partorito loro???  I pediatri si dividono in merito e le mamme pure. Io vi posso raccontare la mia esperienza molto diversa a distanza di 10 anni tra le mie due gravidanze.
La mia prima bambina, Ilaria, è nata nel 2001 e dieci ani fa nell' ospedale dove ho partorito cercavano di far rispettare le tre ore canoniche tra una poppata e l' altra. Essendo anche presente una nursery, le infermiere del reparto davano un' aggiunta di latte artificiale alla bambina se piangeva, ma raramente la portavano da me se aveva, per esempio, preso il seno da poco. E tutto questo era una routine, e veniva fatto anche se la bambina non aveva subito nessun calo di peso fisiologico.
Dieci anni dopo le cose sono molto cambiate.
Nel 2001 è nata la mia seconda bambina, Alessia, e vi assicuro che questi dieci anni in questo campo si sono sentiti tutti.
Quando è nata lei il pensiero era rivolto soprattutto a creare il rapporto immediato tra mamma e bambino. Questo significava anche tenerla attaccata al seno per molti momenti al giorno e altrettanti la notte. Hanno puntato immediatamente all' allattamento a richiesta perchè in questo modo si stringe da subito un legame con la mamma e si avvia prima la montata lattea.
Alessia  è stata allattata a richiesta e io mi sono goduta ogni istante in cui la tenevo in braccio e la nutrivo.
Questo tipo di allattamento è molto più duro, e chi lo ha fatto lo può dire.
Il bambino diventa molto più dipendente dalla mamma e questo a volte per motivi di lavoro o altri non semprè è possibile. E infatti queste sono scelte molto personali e che nessuno si dovrebbe mai permettere di giudicare.
Dalla pediatra ho sentito madri che allattavano i loro bambini al seno litigare con madri che davano ai loro piccolini, per scelta, il latte artificiale.
Situazioni odiose che si creano purtroppo anche tra noi mamme.
Una mamma dovrebbe decidere di allattare in modo artificiale anche se magari ha la montata lattea e il suo latte è perfetto. Sono scelte personali e non giudicabili da nessuno.
Voi che esperienza avete avuto? Latte materno o artificiale? A richiesta o ad orari fissi?

sabato 23 aprile 2016

La prima volta che diventi mamma.


Non so che tipo di post uscirà fuori...se mieloso e dolce o se ironico come sono io.
La prima volta che sono diventata mamma avevo 21 anni e desideravo quel pancione come se lo stessi aspettando da tutta una vita. Volevo anche tutti i sintomi..nausea compresa.
In realtà quando ho fatto il test di gravidanza la mia felicità era talmente tanta da non pensare minimamente a tutte le cose che mi stavano succedendo, e che di li a poco avrebbero travolto la mia vita.
Poco mi importava di non poter andare più a ballare, anche perchè negli anni precedenti avevo fatto il pieno di discoteche e vita da " ragazza". Mi importava ben poco di quello che la maternità mi avrebbe tolto, perchè il mio pensiero fisso era rivolto al momento in cui avrei fatto il bagnetto alla mia bambina, l' avrei vestita di rosa e addormentata sulla sedia a dondolo.
Così è stato davvero. Mai un rimpianto per la mia vita da ventenne senza bambini. Solo qualche pensiero alle mie amiche che il sabato sera pensavano a cosa mettersi per andare a ballare, mentre il mio pensiero era che la mia Ilaria mangiasse e che almeno la notte dormisse un' ora di fila senza svegliarsi. Ma solo un pensiero...mai una mancanza.
Poi le mamme lo sanno, che il bambino pensato è ben diverso dal bambino reale.
Quello immaginato dorme e mangia, tu nel mentre badi alla casa, fai il pranzo, ti metti lo smalto, tuo marito stira e tu hai il tempo per fare tutto quello che vuoi...tanto lui dorme. E invece no. Il bambino reale ( almeno la mia), non dormiva più di venti minuti per volta, voleva vivere in braccio a me, dormire solo tra le mie braccia e a malapena mi dava il tempo per accorgermi che la mia vescica era piena e andava svuotata prima di fare pipì sul divano.
Poi tornava mio marito dal lavoro e mi diceva.." Che sonno che ho..beata te che almeno quando lei dorme puoi dormire!". COSAAA??? A parte che mia figlia non dormiva mai, ma poi se trovava casa pulita e cena pronta era proprio perchè non dormivo nel poco tempo che lo faceva lei. Comunque ricordo ancora il mega regalo che mio marito ha dovuto farmi per chiedermi perdono per questa frase.
A parte tutto, trovarsi tra le braccia quel fagottino rosa con i capelli neri e la riga da una parte, è stato il regalo più bello che potessi farmi. Nessuna mancanza..neanche se penso alle notti in bianco che mi ha fatto fare. Niente paragonabile al suo pugnetto che mi stringeva il dito, al suo volermi succhiare il labbro superiore (che dopo neanche Alba Parietti aveva le labbra cosi' pompate), ai suoi occhioni grandi e alle ciglia chilometriche. Il suo volere solo me, che mi faceva sentire la persona più importante del mondo. I suoi capelli gonfi e gli occhi stropicciati e gonfi la mattina.
La prima volta che diventi mamma riesci a toccare la gioia.
Conosci il primo esserino al mondo che ti amerà anche quando sarai arrabbiata col mondo, e a volte te la prenderai con lui senza farlo apposta,anzi in quel momento sarà proprio lui a consolarti.
Quella piccola bambina con le codette, riusciva a vedermi bella senza trucco e mentre lavavo in terra, con i capelli in disordine.
Non ero confusa..mi è sembrato che quello fosse il mio ruolo. L' unica cosa per cui fossi portata nella vita. E forse è proprio così. L' essere madre è sempre stata la mia fonte d' ispirazione per qualsiasi cosa. Anche quando ti annulli...anche quando non vedi più vestiti da donna ma solo per bambine. E' stata proprio Ilaria ad insegnarmi a fare la mamma. Perchè non esiste una scuola o dei libri..ci sono dei manuali da leggere, ma ogni bambino è diverso e non esiste un libro per ogni bambino. Pero' esiste una mamma per ogni bambino. Ringraziero' sempre Ilaria che senza saperlo mi ha reso anche una mamma migliore per la sorellina arrivata dopo. Perchè ad un certo punto non siamo più noi soltanto ad insegnare a loro, ma sono loro con la loro immensa saggezza data dalla loro purezza, a riempirci di insegnamenti per la vita.
La prima volta, per qualsiasi cosa essa sia, è sempre una pazzia o un rischio.
Se io non avessi fatto la "pazzia" di diventare mamma non avrei mai scoperto quanto è bello avere una vita sempre piena di sorrisi, di domande a cui a volte non sai dare una risposta e di cuori che camminano in giro per il mondo ma che poi tornano sempre a casa.

martedì 5 aprile 2016

E.E cream. La conoscete? Estee Lauder l' ha inventata.

Sembra uno scherzo, ma è proprio così. Dopo la BB, CC e DD cream, nasce anche la EE cream.
A inventarla è stato Estee Lauder, dandogli il nome di EE Enlighten Cream.
Non si tratta assolutamente di un prodotto pesante o che al viso da un effetto mascherone, anzi in un gesto  regala un incarnato uniforme e luminoso.
Inoltre offre una protezione dai raggi UV e dalle macchie cutanee.
Per dare alla pelle un effetto ancora più naturale alla pelle e all' incarnato, questa crema contiene dei pigmenti cromo- correttivi che donano una luminosità istantanea al viso.
La trovate in tre tonalità per tre diverse carnagioni.
Il suo prezzo consigliato è di 42 euro, ma potreste trovarlo anche in offerta.
Io lo uso ormai da diverso tempo nella tonalità 01 light che è la più chiara.
Lo utilizzo quando voglio un trucco nude e dai toni semplici. Quando voglio una base leggera  che metta in risalto solo la carnagione chiara e che illumini senza appesantire.
Semplice da mettere, stratificabile e applicabile anche con le dita e senza pennello. Quindi ottimo da utilizzare la mattina quando abbiamo, un pò tutte il tempo contato.
L' ho acquistato a dicembre ma adesso in primavera il suo utilizzo sarà ancora più mirato alla bella stagione, usufruendo anche del suo SPF 30.
Che dirvi di più..non è un prodotto economico questo è vero, ma il suo risultato è davvero ottimo.
E voi..lo avete provato?


lunedì 4 aprile 2016

Nuovi rossetti Perfectly Matte di Avon. Scopriamoli insieme.

Chi mi conosce sa che da sempre ho una passione per i rossetti. Da piccola mettevo quelli di mia mamma e quando ancora i miei genitori non volevano che mi truccassi, di nascosto nello specchio dell' ascensore mettevo almeno un gloss colorato.
Qualche settimana fa ho comprato, da un' amica che fa la rappresentate Avon, un rossetto che come prezzo e stesura a me è piaciuto davvero moltissimo.
Si tratta della nuova collezione PERFECTLY MATTE. La cosa che ci si chiede subito applicando un rossetto matte è quanto tempo impiegherà a seccare le labbra e a far uscire quelle orrende pellicine.
A stupire di questo rossetto è proprio questo. Sulle labbra è scorrevole e da un senso immediato di labbra vellutate e idratate, senza bisogno di applicare prima il burrocacao.  Appare subito confortevole e vellutato.
Altra nota positiva è che non si ha bisogno di disegnare il contorno delle labbra con la matita, e questo lo rende pratico per qualsiasi ritocco fatto di fretta e fuori casa.
Unica nota dolente è che non è a lunga tenuta come una tinta, ma non va via di sicuro bevendo un caffè, come con  i gloss.
A me inizia a sbiadire leggermente il colore solo in tarda mattinata.
Io ho scelto il color MARVELOUS MOCHA.  Un nude beige, perfetto da portare in ogni momento e con ogni trucco semplice  e giornaliero. Matte ma leggermente satinato.
Avon li propone in 10 varianti di colore. Dal color vino, BERRY BLAST, al nude rosato, POSH PETAL.
A voi piacciono questi rossetti? Li avete provati?






martedì 29 marzo 2016

#recensiamo

Ciao ragazze,
è da tempo che non faccio la recensione di un prodotto beauty, così per scusarmi e recuperare il tempo perduto, oggi la faccio di più prodotti. Non dimentichiamoci che non siamo solo mamme e come tali non dobbiamo mai dimenticarci di prenderci cura della nostra pelle. L' ideale sarebbe farlo mattina e sera, soprattutto la sera perchè la notte la nostra pelle si riposa e si rigenera.
Iniziamo da un prodotto che adoro. Il siero effetto lifting di Bottega Verde con acido ialuronico ed estratto di Fior di Loto. Lo uso mattina e sera dopo aver lavato il viso e aver passato il clarisonic. La pelle appare subito liscia e tesa, è a rapido assorbimento e quindi ideale da mettere prima del make up. Per me d' inverno è troppo leggero e dopo ho bisogno di una crema idratante altrimenti la pelle del mio viso tira troppo e tende a seccarsi. D' estate invece lo uso praticamente sempre da solo e non mi lucida mai il viso nonostante la temperatura calda. Vi dico solo che questa è la terza confezione che compro e per me è diventato davvero un #maipiusenza! 

Il secondo prodotto è il siero viso biologico all' olio di rosa mosqueta I Provenzali. A me  questo prodotto non è piaciuto, lo trovo poco siero e molto crema. Mi spiego meglio. Per me un siero ha una consistenza diversa. Questa è una crema molto pesante per il mio viso che mi resta unto e sembra che non si assorba mai. Ho provato a diminuirne le quantità ma nulla. Proprio non fa per me. Pero' per non buttarlo o regalarlo lo uso come maschera idratante. La sera dopo che mi sono struccata ne metto una noce nella mano e ne mischio un pochino con qualche goccia di olio di jojoba. Solo così riesco ad usarlo, e chiaramente posso farlo solo in un periodo un cui la mia pelle è particolarmente secca.

Passiamo alla mousse detergente viso per pelle normale/mista Avon. Questo prodotto è senza sapone, per pelli sensibili, testato contro le allergie e senza parabeni. Non è uno struccante o forse lo è per chi si trucca proprio poco perchè a me non toglie nemmeno bene il correttore. Però il viso lo lava benissimo, non fa seccare la pelle e a me personalmente non da quel senso di pelle tirata che ogni tanto qualche prodotto mi da. Lo uso anche col clarisonic e fa una bella schiumetta. Lo ricomprerei? Si...direi di si.

Continuo con una crema per il corpo.Il latte nutriente intenso per pelli molto secche di Ives Rocher. Io non sono un' amante delle creme corpo, o meglio diciamo che sono pigra e non ho mai voglia di passarle dopo la doccia. D' estate almeno mi sento obbligata perchè avendo la pelle secca e usando pantaloncini corti, le mie gambe e il mio buon gusto ( o la vergogna?) mi impongono di farlo. Questa è l' unica crema che non mi dia fastidio mettere perchè nonostante la consistenza non sembri leggerissima, una volta spalmata si assorbe subito e, una cosa da non sottovalutare, subito dopo si riesce a mettere i pantaloni senza che questi si blocchino sulle gambe per colpa della crema che non si è assorbita completamente. A volte la metto anche sui piedi. Insomma prodotto promosso.

Ultimo prodotto ma non sicuramente per importanza è la maschera viso a base di Argilla Gialla di Lovea. E' un prodotto biologico ed è purificante per pelli normali e secche. A me piace moltissimo. Non ci mette un secolo ad asciugarsi sulla pelle e dopo la sensazione di pulito è istantanea. Certo non fa miracoli e se avete punti neri ve li puo' togliere solo una bella pulizia del viso, ma questa maschera è ottima quando magari per giorni vi sentite il viso leggermente unto, stanco, con qualche macchietta. Io la faccio una volta alla settimana perchè non ho tanto bisogno, anzi col tempo la mia pelle ha iniziato a seccarsi facilmente piuttosto che a lucidarsi. Però è un prodotto ottimo che consiglierei e che sicuramente ricomprerò.

Ragazze io ho finito, spero di esservi stata utile per fare magari qualche acquisto mirato. Questi sono tutti prodotti low cost e che tutte noi possiamo permetterci senza svuotarci le tasche.
Vi mando un bacio. Scrivetemi pure e mi trovate anche su Instagram come  merea79-mammafulltime.

lunedì 28 marzo 2016

E' arrivata la primavera..che ai fiori fa fiorire e a me fa dormire.

Eccoci qua...il 21 marzo è arrivato e con lui anche la primavera. Che meraviglia! Dopo il lungo inverno finalmente possiamo godere del sole, delle belle giornate, del parco dove portare i bambini, delle lunghe passeggiate e possiamo toglierci di dosso i piumini pesanti.  Peccato che io di questa bella atmosfera possa davvero godere poco.     PERCHE'??   A me la primavera fa dormire. Io che sono una che appena apre gli occhi deve alzarsi dal letto perchè non riesce a stare ferma un attimo, dormirei tutto il giorno. MA SI PUO'??? Non lo sopporto. Io la gioia della primavera proprio non riesco a godermela, anzi non la vedo proprio. Le mie palpebre sembrano pesare 45 kg e rallentare i loro battere prima di fermarsi...ma loro non possono fermarsi. Sono una mamma e anche se in questa stagione dormirei alla cassa del Conad, non posso!! La mattina non mi alzerei proprio dal letto, quando invece io mi sveglio puntualmente prima della sveglia. Il dopo pranzo mi farei una "pennica" di 7 ore. Il pomeriggio è il momento in cui la primavera inizia a  fare parte del mio DNA. E non dipende dai carboidrati mangiati a pranzo, perchè praticamente non ne mangio mai. Mi sento gli occhi bruciare, il mal di testa aumentare dalla stanchezza e la voglia di non fare nulla prende tutto il corpo. Mi trascino a prendere la bambina a scuola e non cucinerei neanche se fossi appena tornata da un corso di cucina con Carlo Cracco. Poi arriva la notte e la primavera abbandona il mio corpo. Occhi aperti  e vispi come se avessi appena visto Luca Argentero, voglia di fare il cambio degli armadi e della pulizia dei medicinali scaduti. Impasterei il pane per il giorno dopo e stirerei anche la roba dei vicini.  Insomma nel mio corpo questa primavera fa dei danni e basta. LA MATTINA DOPO?? La primavera si impossessa nuovamente del mio corpo e mi fa tirare le gambe ad ogni passo! Altro che fiorellini e prati verdi, io ho bisogno di neve e ghiaccio se voglio almeno correre. Praticamente a me le rondini fanno l' effetto che la criptonite faceva a Superman o che l'aglio fa ai vampiri. Ma sono la sola??? Ora scusate ma vado a preparare i cornetti per domani e a cucire a mano tutto il corredo di lenzuola per le mie bambine. Eh si...a quest' ora mi sento come se fossimo a Natale.

lunedì 21 marzo 2016

La meraviglia di crescere due figlie femmine.

Crescere figlie femmine è un vera figata.
Ho sempre desiderato avere figlie femmine, ma dopo aver avuto la mia prima bambina mai avrei creduto di avere la fortuna di averne un' altra e di realizzare questo mio grande desiderio.
Credo che per me sia estremamente più facile crescere delle femmine, o almeno così mi sembra.
Mi rivedo tantissimo in loro. Nella grande che sta diventando una donnina e nella piccola che vede tutto positivo e risolve le cose in un attimo..proprio come faccio io.
Insieme a loro rivivo quella che era la mia vita e in questo vedo mio marito disorientato.
Lui non può capire la passione che mia figlia può avere per un cantante e la gioia nel poterlo incontrare di persona. La prende per esagerata, ma io alla sua età impazzivo per i Take That e avevo la sua stessa gioia quando usciva un nuovo singolo e quando trasmettevano a VideoMusic il loro nuovo video. Mio marito ha un fratello maschio e entrambi l' unica cosa per cui impazzivano era il pallone, lo stadio e stop. Proprio come la maggior parte dei maschi. Della serie che certe cose loro non le capiranno mai. Non avendole vissute neanche di riflesso, con una sorella per esempio, certe cose secondo me pensava non potessero proprio esistere.
Mia figlia ha 14 anni e mi sembra giusto che viva anche lei, come ho fatto io, queste sensazioni che oggi ci sembrano grandi e di cui un giorno rideremo su.
E' una figata vedere tua figlia ansiosa di uscire con le amiche e provarsi mille magliette allo specchio. Io facevo lo stesso. Passavo un sacco di tempo a misurare magliettine che non mi segnassero troppo o a cercare qualcosa di lungo i giorni NO. Mia figlia sta rivivendo i miei stessi passi, e per me è infinitamente più semplice capire queste tappe quasi scontate.
Vedo la vita più semplice con loro. Posso andare a fare shopping senza dover andare per forza nel reparto uomo, o posso stare da Sephora senza limiti di tempo. Posso prestarle la roba. Ilaria ogni cambio di stagione qualcosina dal mio armadio se la prende sempre. Posso capire i loro innamoramenti e le loro sofferenze. Posso capire il dolore della ceretta all' inguine e del mal di testa pre-ciclo. Posso capire il detestarsi di certi giorni e il piacersi di altri. Posso capire gli sbalzi d' umore e la rabbia per lo smalto scrostato appena messo. Posso capire il dolore che avranno a stare sui tacchi e la vergogna per una calza sfilata al loro primo appuntamento. Se somiglieranno alla mamma metteranno i jeans anche quel giorno e non avranno problemi.
Credo che la comprensione di una mamma sia superiore a chiunque in certi casi.
Non so se riuscirò a capire quando e perchè un giorno mi detesteranno. Perchè nella storia tra mamma e figlia c'è quasi sempre un momento, un giorno, un minuto in cui le figlie dichiarano guerra alle mamme. Vuoi una punizione per un ritardo o per un brutto voto ma quel momento arriverà anche per me.
Anche se ora mi sembra una cosa stranissima e lontana anni luce. Perchè davvero noi 3 quando usciamo siamo una vera squadra. Perchè ci compensiamo...quel qualcosa che è sempre mancato a me loro lo hanno innato...e quel qualcosa che loro ancora non hanno raggiunto lo metto io che ho "qualche" anno di esperienza in più. Ora in sottofondo ci vorrebbe la canzone di Zalone che fa...siamo una  squadra fortissimi"!!!  Ma io davvero la vivo così la mia maternità tutta al femminile.
Chissà se anche mia madre avrà pensato che era una figata avere una figlia femmina...anche se poverina..io sono stata un' adolescente un pochino (solo un pochino??)irrequieta. Ecco, questo è il momento in cui mia madre nel suo diario segreto una bella sera di marzo deve aver scritto: PER FORTUNA HO ANCHE UN FIGLIO MASCHIO.

giovedì 17 marzo 2016

Nuove idee salvaspazio per la cameretta.

Trovare idee su Pinterest è una cosa fin troppo facile. Per una che come me ama l' arredamento e tutto quello che riguarda la casa, è un vera fonte di ispirazione.  Ogni tanto mi perdo nelle sue foto meravigliose. Oggi ho trovato degli spunti davvero carini per la cameretta delle bambine, indicate soprattutto a chi ha problemi di spazio e non sa mai dove riporre i libri o i troppi giochi. Condivido con voi questi scatti in modo che anche voi posiate prendere spunto per la vostra casa.
Guardate come resta tutto in ordine...e soprattutto per quanto riguarda la libreria con i contenitori è una grandissima cosa che ti permette di tenere tutto in ordine. Io stessa ne faccio uso e vi assicuro che dentro quei contenitori ci sono tutti i giochi, anche quelli più piccoli di mia figlia che altrimenti starebbero in giro e sarebbero difficilissimi da trovare. Ora invece vi mostro delle soluzioni per chi ha una cameretta molto piccola e ha difficoltà a trovare spazio ad armadio o a giochi. Guardate qui:


Queste soluzioni permettono di avere armadio, scrivania o uno spazio per mettere tanti giochi addirittura sotto il letto. Hanno tutte il letto in alto in modo da permetterci nei pochi mq di cameretta che abbiamo, di non  rinunciare a nulla. Spero di esservi stata utile almeno un pochino.  Alla prossima...

lunedì 14 marzo 2016

Le differenze tra le mie due gravidanze.

Ho avuto le mie bambine a distanza di 10 anni l' una dall' altra.
La prima, Ilaria, a 21 anni e praticamente siamo cresciute insieme.
La seconda, Alessia, 10 anni dopo ed è stata fortemente voluta da noi e dalla sorellina.
Aspettare un bambino quando si è giovani è una cosa meravigliosa. Io andavo fiera del mio pancione e lo mostravo con estremo orgoglio. Ho sempre amato le donne col pancione che ti danno quel senso di famiglia e amore come nessuno. Quando aspetti il primo bambino la gravidanza è di sicuro il tuo primo e unico pensiero. Tutto gira intorno a quella pancia che cresce, stai attenta a mangiare sano e ad assumere le vitamine che facciamo bene a te e al piccolino. Se sei una casalinga a volte dopo pranzo riesci a farti un pisolino, i ritmi sono lenti e sereni. Hai la nausea, ma riesci a stare seduta sul divano tutto il tempo che ti serve per sgranocchiare grissini e farti passare quel malessere. Sei stanca? Non esci. Ti senti bene? In un attimo ti metti le scarpe da ginnastica e inizi a girare per negozi in cerca di qualcosa per il piccolino, poi vai al supermercato e fai la spesa, cucini , pulisci e sistemi anche il mobiletto del bagno, pieno ormai di prodotti a metà che non hai più usato e che ora sono scaduti. Le donne in dolce attesa hanno una forza e una voglia di fare che neanche la donna bionica negli anni 80 aveva.  Diciamo che te la godi di brutto. La seconda gravidanza è un pochino diversa. Una cosa che non si ha quasi mai è il tempo per riposarsi. Anche se la notte l' hai passata sul divano a guardare le repliche di Beverly Hills 90210 bevendo la tua tisana preferita, il giorno dopo, che tu ne abbia voglia o meno, ti devi alzare e portare il bambino a scuola. Quindi con un occhio aperto e uno no e con le occhiaie di Carolina Crescentini, inizi questa nuova giornata. E dopo c'è la spesa in fretta, poi torni a casa, cucini e sistemi tutto per bene, cucini e poi esci per andare a prendere il bambino a scuola. Lo fai mangiare e poi risistemi la cucina. Se sei una di quelle mamme che, come me, concedeva almeno un' oretta di gioco prima dei compiti, magari riuscirai a farti un piccolo riposino sul divano. Il mio veniva interrotto da Ilaria che mi chiedeva di fare la treccia alla Barbie, o di metterle quel body rosa da ballerina o di cercare una scarpa della Polly grande come un chicco di caffè. Poi compiti, merenda, e se sei più fortunata di me lo stesso giorno non ti ritrovi anche danza e catechismo. Torni dalla palestra, doccia e cena. Giornata finita? Qui arriva il bello. O almeno questo era il momento che piaceva a me. Dopo cena mi sdraiavo sul divano con Ilaria, che mi metteva la mano sulla pancia e sentiva la sorellina darle i calcetti per salutarla. Mi baciava la pancia e ci poggiava piano la testa mentre guardava la tv per non perdere  nemmeno il più piccolo movimento. Si divertiva a mettere il telecomando sopra e vederlo muovere come una nave in un mare mosso. Le dava la buonanotte e ci parlava come se la conoscesse già. Questa tenerezza e queste bellissime emozioni si vivono una volta sola. Con il primo bambino abbiamo più tempo per noi e con il secondo il nostro tempo è condiviso con i nostri figli. Ma in fondo non è proprio quello che vogliamo? Vivere con loro ogni attimo. Se poi penso al viso di Ilaria quando le ho detto che sarebbe arrivata una sorellina mi si stringe il cuore. O se penso alla prima volta che l' ha vista o l' ha sentita piangere al telefono quando l' ho chiamata per dirle che era nata. Emozioni che ne io e ne Ilaria potremo mai scordare. Lo shopping per la sorellina e il vestitino scelto da lei per le dimissioni. Fare la valigia per l' ospedale insieme o assistere all' ecografia e vedere Alessia che faceva le capriole dentro la pancia della sua mamma. Dentro di me una delle felicità più grandi è che, avendo Ilaria 10 anni quando è nata la sorellina, lei si ricorderà tutto di questi momenti splendidi che abbiamo vissuto insieme. Mi auguro solo che un giorno si possano amare come si sono amate quando ancora non si erano viste ma sapevano di avere lo stesso sangue e gli stessi occhi. E tra l' altro quegli stessi occhi sono davvero uguali...grandi e profondi come il mio amore per loro.

sabato 12 marzo 2016

Torta al cioccolato molto cioccolatosa.

Avete voglia di mangiare una torta molto golosa e con un sapore intenso di cioccolato fondente?
Allora aprite il frigo e guardate se avete tutti gli ingredienti. Aprite la dispensa e prendete quel bel pezzettone di cioccolato fondente che vi mangiate ogni tanto mentre guardate un film. Pronte?
E' facile e veloce da fare...risultato assicurato. Non è proprio una torta ipocalorica eh...pero' il fine settimana ci sta dai!

INGREDIENTI
6 uova
200 gr farina 00
200 gr zucchero
200 gr farina
200 gr cioccolato fondente
200 gr burro

Montare molto bene i tuorli con lo zucchero. Dopo aggiungere la farina. Nel mentre in un pentolino far sciogliere burro e cioccolato insieme. Una volta volta sciolto unirlo al composto fatto precedentemente. Cuocere in forno caldo a 180° per 35 minuti e comunque è sempre preferibile avvalersi della prova stecchino.

BUON APPETITO

martedì 8 marzo 2016

Bea legami preziosi

Chi mi conosce sa che sono una persona semplice e che non ama portare tutti i giorni gioielli importanti. Sono estremamente pratica  e per la vita di tutti i giorni ho bisogno di qualcosa di molto semplice ma allo stesso tempo femminile e unico. Tutto quello che cercavo l' ho trovato in una sola parola: Bea legami preziosi.
Il suo logo a prima vista rappresenta un cuore semplice e stilizzato, ma se lo si guarda con attenzione si possono invece scorgere due visi che si guardano negli occhi.                                                           Vi viene in mente qualcosa di più romantico e profondo di questo?
Eleganza e raffinatezza rinchiusi in un gioiello. Semplicità e lucentezza da portare ogni giorno.
Anelli, bracciali, orecchini, collane e addirittura fedi nuziali. Tutti originali e personalizzati.
Di tutta la loro collezione mi hanno colpito in particolar modo alcuni pezzi, ed essendo io amante delle stelle, potevo scegliere forma diversa? Hanno addirittura un ciondolo a forma di bacchetta magica...il sogno di ogni bambina....sicuramente il mio.

Sono tutti gioielli delicati e luminosi e soprattutto hanno una caratteristica molto importante  per noi mamme che andiamo sempre di fretta. Sono tutti pezzi, nessuno escluso, portabilissimi tutti i giorni senza doverli cambiare in base al nostro outfit .                                                                                        

          
Adoro questi ciondoli che si completano a vicenda. Li trovo unici nel loro genere e stupendi, sia portati insieme che regalandone una parte a qualcuno che ci abbia rubato il cuore. Io lo vedrei bene regalato anche ad una sorella con cui si ha un legame particolare, in modo da tenerne una parte per una ed essere legate anche se lontane.  

Insomma questi pezzi unici fatti a mano sono quell' occasione giusta che stavamo cercando per farci un bel regalo, perchè noi lo sappiamo che in fondo ce lo meritiamo, vero?
Per qualsiasi informazione o per vedere tutta la collezione " Bea legami preziosi" visitate il sito internet www.bealegamipreziosi.it



lunedì 7 marzo 2016

Festa del papà: w i regali fai da te.

Ciao mamme, avete già pensato alla festa del papà?
La mia bambina più piccolina porterà sicuramente un regalino fatto all' asilo ma a me non basta. Io cerco di fare sempre qualcosina di più per il suo papà e se riesco a trovare il tempo di fare qualcosa di personalizzato e carino, posso ritenermi ancora più soddisfatta e darmi una pacca sulla spalla anche come moglie!!!! Vi confesso una cosa...un anno mio marito e le mie figlie si sono dimenticati della festa della mamma. Io ho fatto finta di nulla per tutta la giornata fino a che il tg 5 ha ricordato agli smemorati come mio marito che quel giorno le mamme andavano festeggiate. Lo so...forse sarò esagerata, ma per me che nella vita faccio la mamma di professione è stato un colpo basso. E come se a qualcuno non avessero dato una medaglia. Io poi non sono una che festeggia San Valentino, non mi importa dell' onomastico e per il compleanno mi accontento di un pensierino dato che dopo pochi giorni sarà Natale. Mi vuoi fare almeno il regalo per quello che è il mio lavoro??? Considerando poi che quando mi dicono che sono una brava mamma mi sento come se mi avessero detto che sono bella come Monica Bellucci. Comunque a mio marito sarebbe convenuto comprarmi una scatola di cioccolatini quel giorno, perchè dopo per farsi perdonare ha dovuto sborsare molto di più. Ragazze, si parlava di cose serie..c' era la mia dignità in ballo!! Comunque torniamo al discorso principale: il regalo per la festa del papà. Voglio condividere con voi le cose a cui stavo pensando io.
Stavo pensando ad una cosa carina da mettere in ufficio , magari sulla scrivania, e cosi' mi è venuto in testa di fare un quadretto da appendere alla parete o ad una cornice  con la mano del bambino, fatta con la tempera lavabile. Sarebbe una cosa carina e semplice e di sicuro anche il bambino si divertirebbe tanto a immergere la mano nella tempera e ad imprimere la sua impronta in un foglio.
Sarebbe un' idea anche comprare una tazza completamente bianca e scrivergli un qualcosa di personale sopra con dei colori indelebili appositi per scrivere sulla ceramica. Così il papà avrebbe qualcosa di utile e al tempo stesso il bambino vedrebbe il papà usare il suo regalo tutti i giorni. Lo stesso si può fare con una tazzina da caffè.

Sapete cosa sarebbe anche carino e divertente fare? Ritagliare il corpo di qualche supereroe tipo Spiderman e poi pero' fare un collage con la faccia del papà. Mettere affianco a lui il corpo della principessa Sofia ma con la faccia della vostra bambina, e incollarli in un cartoncino che poi andremo ad incorniciare. Dietro i personaggi potremo sbizzarrirci a disegnare alberi o qualunque sfondo immaginabile. Se avete un figlio maschio potete anche mettere Batman e Robin. Insomma potremo riuscire a fare con una spesa molto contenuta dei regali davvero carini, ma soprattutto in tutto questo renderemo i nostri bambini i veri protagonisti del regalo, perchè a loro sembrerà di aver   fatto tutto da soli.  Che dite? E voi cosa regalerete ai vostri "papà-mariti"?