lunedì 21 marzo 2016

La meraviglia di crescere due figlie femmine.

Crescere figlie femmine è un vera figata.
Ho sempre desiderato avere figlie femmine, ma dopo aver avuto la mia prima bambina mai avrei creduto di avere la fortuna di averne un' altra e di realizzare questo mio grande desiderio.
Credo che per me sia estremamente più facile crescere delle femmine, o almeno così mi sembra.
Mi rivedo tantissimo in loro. Nella grande che sta diventando una donnina e nella piccola che vede tutto positivo e risolve le cose in un attimo..proprio come faccio io.
Insieme a loro rivivo quella che era la mia vita e in questo vedo mio marito disorientato.
Lui non può capire la passione che mia figlia può avere per un cantante e la gioia nel poterlo incontrare di persona. La prende per esagerata, ma io alla sua età impazzivo per i Take That e avevo la sua stessa gioia quando usciva un nuovo singolo e quando trasmettevano a VideoMusic il loro nuovo video. Mio marito ha un fratello maschio e entrambi l' unica cosa per cui impazzivano era il pallone, lo stadio e stop. Proprio come la maggior parte dei maschi. Della serie che certe cose loro non le capiranno mai. Non avendole vissute neanche di riflesso, con una sorella per esempio, certe cose secondo me pensava non potessero proprio esistere.
Mia figlia ha 14 anni e mi sembra giusto che viva anche lei, come ho fatto io, queste sensazioni che oggi ci sembrano grandi e di cui un giorno rideremo su.
E' una figata vedere tua figlia ansiosa di uscire con le amiche e provarsi mille magliette allo specchio. Io facevo lo stesso. Passavo un sacco di tempo a misurare magliettine che non mi segnassero troppo o a cercare qualcosa di lungo i giorni NO. Mia figlia sta rivivendo i miei stessi passi, e per me è infinitamente più semplice capire queste tappe quasi scontate.
Vedo la vita più semplice con loro. Posso andare a fare shopping senza dover andare per forza nel reparto uomo, o posso stare da Sephora senza limiti di tempo. Posso prestarle la roba. Ilaria ogni cambio di stagione qualcosina dal mio armadio se la prende sempre. Posso capire i loro innamoramenti e le loro sofferenze. Posso capire il dolore della ceretta all' inguine e del mal di testa pre-ciclo. Posso capire il detestarsi di certi giorni e il piacersi di altri. Posso capire gli sbalzi d' umore e la rabbia per lo smalto scrostato appena messo. Posso capire il dolore che avranno a stare sui tacchi e la vergogna per una calza sfilata al loro primo appuntamento. Se somiglieranno alla mamma metteranno i jeans anche quel giorno e non avranno problemi.
Credo che la comprensione di una mamma sia superiore a chiunque in certi casi.
Non so se riuscirò a capire quando e perchè un giorno mi detesteranno. Perchè nella storia tra mamma e figlia c'è quasi sempre un momento, un giorno, un minuto in cui le figlie dichiarano guerra alle mamme. Vuoi una punizione per un ritardo o per un brutto voto ma quel momento arriverà anche per me.
Anche se ora mi sembra una cosa stranissima e lontana anni luce. Perchè davvero noi 3 quando usciamo siamo una vera squadra. Perchè ci compensiamo...quel qualcosa che è sempre mancato a me loro lo hanno innato...e quel qualcosa che loro ancora non hanno raggiunto lo metto io che ho "qualche" anno di esperienza in più. Ora in sottofondo ci vorrebbe la canzone di Zalone che fa...siamo una  squadra fortissimi"!!!  Ma io davvero la vivo così la mia maternità tutta al femminile.
Chissà se anche mia madre avrà pensato che era una figata avere una figlia femmina...anche se poverina..io sono stata un' adolescente un pochino (solo un pochino??)irrequieta. Ecco, questo è il momento in cui mia madre nel suo diario segreto una bella sera di marzo deve aver scritto: PER FORTUNA HO ANCHE UN FIGLIO MASCHIO.

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