lunedì 16 maggio 2016

Coloriamo con la sabbia


Qualche giorno fa sono stata invitata ad un evento a Milano che si terrà mercoledi 18 maggio, per la presentazione della nuova collezione di  Sabbiarelli dedicate ai Mandala.
Un press day pensato per giornalisti e blogger, per conoscere la storia di questi disegni.
Una storia che ha a che fare con il rispetto per l' ambiente, il riciclare, l' intuizione tutta femminile che ha portato alla creazione di questi bellissimi prodotti.
Purtroppo non potrò essere presente, ma voglio parlarvi, e far conoscere a chi ancora non lo avesse fatto, questi disegni.
In realtà credo che tutti conosciate i Mandala.
Anche la mia bambina più grande ci giocava da piccolina, anzi ci passava le ore.
Immaginate adesso che questi disegni ora si possano colorare con della sabbia.

I Sabbiarelli sono prodotti interamente con materiali di recupero.  Le sabbie con cui si colorano i disegni vengono realizzate macinando i frammenti che si formano quando vengono estratti i grossi blocchi di marmo bianco dalle cave di Carrara.
Colorare con la sabbia non è mai stato così semplice e divertente.




Tra le altre cose ci sono le ricariche di sabbia in bustina che potete comprare on line o in ogni rivenditore Sabbiarelli della vostra città. Insomma un gioco infinito e dai mille colori.

E' un gioco adatto ai bambini dai 3 ai 12 anni.
E' un gioco pulito e sicuro. Non macchia e non servono forbici e colla. Non serve acqua e cosa importantissima, è atossico.
Vogliamo metterci anche un pochino di orgoglio dato che è un prodotto 100% italiano?

Quindi spegniamo la televisione e giochiamo insieme ai nostri bambini.
Sarà un momento divertente per entrambi e con estrema soddisfazione a fine giornata appenderemo sul frigorifero il nostro capolavoro, sapendo che abbiamo passato del tempo insieme ai nostri piccolini...tornando un pò bambini anche noi.


venerdì 13 maggio 2016

Colazione del week end con la torta di carote.

Fare la colazione tutti insieme intorno al tavolo ben apparecchiato è una cosa bellissima, ma fa troppo  famiglia Mulino Bianco e poco vita reale. Non saremo mai la famiglia perfetta della pubblicità pero' la colazione la facciamo lo stesso, e così oggi vi do la ricetta di una torta buona, semplice da fare e perfetta al mattino. In più è morbidissima ed è alle carote che non fanno mai male, anzi!  Se la provate taggatemi su instagram con le vostre foto.

TORTA DI CAROTE

Ingredienti

400 gr di carote
3 uova
300 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
300 gr di zucchero
1 bicchiere di olio di semi
un pizzico di sale


Tritare le carote nel mixer e metterle da parte.  Montare con le fruste uova e zucchero, poi aggiungere l' olio e la farina, il lievito e il pizzico di sale. Quando l' impasto appare omogeneo inserire anche le carote. Mettere il composto in una tortiera con carta forno o in uno stampo in silicone e cuocere a 180° per 35/40 minuti, e comunque avvalersi sempre della prova stecchino. Decorare a piacere.



BUON APPETITO E BUON FINE SETTIMANA.


giovedì 12 maggio 2016

L' adolescenza femminile vista dai papà.

Poveri papà che si trovano messi sotto da quelle che un giorno erano le loro principesse e che ora sono delle adolescenti.
Un mondo sconosciuto per quei papà abituati a giocare a pallone col figlio maschio.
Inizio col dire che comunque sono donne, piccole ma donne, e che comunque all' universo maschile sono sconosciute lo stesso, anche se hanno lo stesso sangue.
Cosa ne sanno loro delle gioie di mettersi di nascosto il rossetto in ascensore e di toglierlo prima di tornare a casa?
Di sicuro non capiranno mai la passione per una figlia femmina per un cantante..la voglia di andare al suo firmacopie e fare  ore e ore di fila, voler andare al suo concerto, le urla di felicità per averlo visto e baciato per 5 secondi. Di sicuro pero' capiranno la voglia del figlio maschio di vedere Francesco Totti e lo porteranno senza batter ciglio allo stadio...quelle si che sono passioni!
E quanto peso danno a quel rossetto troppo forte messo furtivamente un giorno mentre lui dormiva?
E a quella voglia di essere sempre carina e in ordine?  Gli sembrerà una cosa esagerata. Gli sembrerà che la figlia di punto in bianco stia crescendo troppo in fretta. La loro bambina sta crescendo. PUNTO. Sono loro che non se ne rendono conto e che le vorrebbero sempre con i codini al parco giochi.
Tutto questo che a loro sembra essere fuori controllo, è soltanto un periodo che ogni ragazzina ha passato, compresa me.
Certi giorni mi truccavo troppo e altri per niente. Certi giorni mi mettevo in tiro e altri vivevo di maglioncioni larghi per coprire tutto quello che nel mio corpo mi sembrava in più. Ma non ero io a decidere...erano i miei ormoni.
I papà dovrebbero viverla pensando che è solo un periodo passeggero e che tutto questo passerà e che le loro bambine si trasformeranno in donne bellissime e mature, ma non è questo il momento. Non possono pretendere di averle adesso. Devono prima passare per questo vortice di ormoni, egoismo e vanità. Il tutto senza esagerare e senza superare il limite, si intende.  Gli ormoni mica suggeriscono di truccarsi come una matrioska!!!
Possiamo e dobbiamo pretendere almeno un minimo di collaborazione in casa, ma non possiamo pensare che questo per loro sia una priorità, perchè la loro unica priorità è che il cellulare sia sempre carico e che ci sia la wi-fi gratuita nel centro commerciale dove andranno.
Quei papà che riusciranno a capire tutto questo e che avranno la pazienza di aspettare che le loro figlie diventino delle donne, saranno uomini fortunati. Avranno vicino delle figlie che li vorranno vicino, senza escluderli dalla loro vita. Parlando con loro di tutto, certo con qualche limite, perchè la mamma è sempre la mamma ( scusate se tiro l' acqua al mio mulino ma quando ci vuole....).
E per quella categoria di papà che non ha la pazienza di aspettare? Peggio per voi!
Non sapete minimamente quello che vi state perdendo.  Non potete continuare a fare la guerra alle vostre figlie perchè non sono come le volete voi, perchè in questo momento neanche voi siete come vogliono loro. Vi state perdendo un mondo di racconti, di risate e  di complicità. Vi state perdendo una marea di cose che tra 20 anni potrete ricordare per farvi due belle risate.  Forse non saranno mai come le volete voi, non faranno mai neanche il lavoro che voi avete immaginato tutta una vita per loro. Ma è giusto così. Loro sono persone diverse da quelle che avete pensato, hanno una testa e  un cervello che decide della loro vita e sappiate che se diventeranno quello che volete voi, loro saranno infelici e insoddisfatte. Saranno persone felici solo se faranno quello che le renderà felici, indipendentemente se renderà felici anche i loro genitori. E noi dovremo solo accontentarci di essere felici per loro nel vederle soddisfatte. E non sarà questa la cosa più bella che si possa desiderare per le proprie figlie? SOLO LA FELICITA'.

lunedì 9 maggio 2016

LIEBSTER AWARD

                                                 


Il LIEBSTER AWARD è un premio virtuale che ha lo scopo di far conoscere meglio i nuovi blogger e quei blog ancora poco conosciuti sul web.  Quale migliore occasione per farvi conoscere qualcosa in più di me?!  Un grazie speciale a Francesca di mamy4mamy per avermi nominata. 
  
Ecco cosa dobbiamo fare:
1) Pubblicare il logo di Lieber Award
2) Ringraziare il blogger che ti ha nominato e seguirlo.
3) Rispondere alle sue 11 domande.
4) Nominare a tua volta altri 11 blogger con meno di 200 follower.
5) Formulare altre 11 domande per i tuoi blogger nominati.
6) Ultima cosa...informre i tuoi blogger della nomination.


Qui sotto troverete le risposte alle domande che mi sono state fatte da Francesca.

1) PERCHE' HAI DECISO DI APRIRE UN BLOG?
    Ho deciso di aprire un blog perchè da sempre mi piace scrivere e la possibilità di confrontarmi con altre persone su tanti argomenti mi ha spinto a fare questa scelta.

2) DI COSA TI OCCUPI NEL TUO BLOG?
   Nel mio blog parlo principalmente di tutto quello che riguarda i bambini e l' ambiente familiare. Recensione di prodotti perchè ho una passione sfrenata per il mondo del beauty e qualche dolce fatto sempre insieme alle mie bambine, che gira e rigira sono sempre l' argomento di ogni mio post.

3)IN CHE MODO RIESCI A CONCILIARE LAVORO, FAMIGLIA E BLOG?
   Cerco di ritagliarmi il mio tempo per seguire il blog la mattina quando le bambine sono a scuola e la sera quando vanno a letto. Anche se sono estremamente brave e riesco comunque a fare tutto anche con loro. 

4) COSA TI PIACE FARE NEL TEMPO LIBERO?
    Nel tempo libero mi piace dedicarmi alla casa, alle uscite al parco con la bambina piccolina e allo shopping con la mia figlia grande di 14 anni.

5) PREFERISCI VACANZE AL MARE, MONTAGNA O VACANZE ALTERNATIVE?
    Essendo io sarda e di conseguenza vivendo in una bellissima terra con un mare stupendo le vacanze le facciamo a " casa nostra" andando al mare. 

6) QUAL'E' IL TUO ANIMALE PREFERITO?
    In assoluto il cane. Ne ho avuti tanti nella mia vita e tutti hanno lasciato un pezzetto di loro nel mio cuore.

7) QUAL'E' IL PIATTO A CUI NON SAI RINUNCIARE?
   Sono golosissima di dolci e impazzisco per una semplice crostata fatta in casa.

8) CON CHE COLORE TI DEFINIRESTI?
    Sono una persona molto solare e potrei essere di mille colori, ma dovendo sceglierne solo uno mi vedrei bene con un bel giallo.

9) QUAL'E' L' ULTIMO LIBRO CHE HAI LETTO?
  Sei la mia vita di Ferzan Ozpetec 

10) PREFERISCI UNA VITA IN CITTA' O IN CAMPAGNA?
    Sono decisamente una ragazza di città.

11) SE POTESSI REALIZZARE UN SOGNO QUALE SAREBBE?
    Il mio sogno era quello di diventare mamma e ci sono riuscita. Spero di vedere le mia bambine grandi, realizzate e felici.

Le domande per le mie nominate sono:
1) Perchè hai deciso di aprire un blog?
2) Di cosa tratta il tuo blog?
3) Usa un aggettivo per descriverti.
4) Quando hai aperto il tuo blog?
5) Di cosa tratta il post più bello che secondo te hai scritto?
6) Qual'e' l' ultimo libro che hai letto?
7) Ti piace cucinare?
8) Qual'e' l' ultima favola che hai letto al tuo bambino?
9) E' difficile conciliare casa e lavoro con la tua passione per il blog?
10) Quanto tempo dedichi al giorno al blog?
11) Come ti vedi tra 10 anni?


Io a mia volta nomino:

Milena di mammaMilena.wordpress.com
Sara di  mammachetrio.blogspot.it
Romina di mammanonmamma.net
Donatella di talemadretalefiglia.net

Se conoscete altre blogger in erba o se chi sta leggendo per caso questo post lo è, ditemi il vostro nome e lo scrivero' tra le mie nomination....il passaparola è la pubblicità migliore!!! 

                                                                     




sabato 7 maggio 2016

Festa della mamma: meno regali e più parole.

Mi fa sempre con i capelli corti anche se io li ho lunghi!
  
   
Domani  sarà la festa della mamma. Una festa che per quanto possa sembrare banale a molti, a me piace tantissimo.
Forse dipende dal fatto che essendo io mamma a tempo pieno, è come se quel giorno dovessi ricevere qualche premio per il mio lavoro svolto.
Non sono una che pretende regali, mi basterebbe  un mazzo di tulipani comprato nel reparto di fiori del supermercato.
Oggi la mia piccolina di quasi 5 anni è tornata a casa con il biglietto fatto alla scuola materna.
Un semplice biglietto con un disegno fatto da lei dove ci siamo io e lei vicine in un prato e un albero di ciliegio.
E' bellissimo poter vedere come mi vede lei...mi disegna con i capelli corti nonostante io li abbia lunghi, mi disegna truccata e molto più alta di come io non sia nella realtà. Meno male direi...mi vedrà anche con 5 chili in meno? Speriamo...
La mia donnina di 14 anni invece mi ha detto che mi scriverà una lettera.
Non vedo l' ora di leggere le sue parole, anche se già con i suoi gesti mi riempie d' amore.
Ma non sarebbe molto più bello se i nostri figli ci scrivessero i loro pensieri e ce li dedicassero quel giorno?
Senza andare in giro a comprare qualcosa di già confezionato.
Mettere nero su bianco il loro affetto per noi. Ci sono ragazzi che non riescono a dimostrarci con un bacio o un abbraccio quello che sentono e a volte parlare attraverso un foglio può essere utile, a loro e a noi, per capire di più i nostri figli soprattutto quando sono adolescenti.
Quindi almeno domenica, non sarebbe bello ricevere un bigliettino scritto a mano dai nostri figli piuttosto che un messaggio sul telefonino? Fa molto più antico ma molto più romantico e sentimentale.  E comunque mamme....TANTI AUGURI A NOI.

A NOI CHE SIAMO IL COLLANTE DELLA FAMIGLIA. A noi che sappiamo quanti sacrifici facciamo senza mai farli pesare a nessuno. A NOI CHE ANDIAMO A LETTO STANCHE MA SODDISFATTE. A noi che facciamo due lavori ma che quello che preferiamo è proprio quello della mamma. A NOI CHE NON PERCEPIAMO STIPENDIO A PARTE IL SORRISO DEI NOSTRI FIGLI. A noi che raccogliamo briciole in mezzo al divano a fine giornata. A NOI CHE FACCIAMO LE DURE MA POI CEDIAMO DAVANTI AI LORO OCCHIONI. A noi che li vediamo bambini anche quando sono grandi. A NOI CHE NON VORREMO ESSERE IN NESSUN ALTRO POSTO SE NON TRA LE LORO BRACCIA E NEL LORO CUORE.  A noi che siamo MAMME.

venerdì 6 maggio 2016

Allattamento: a richiesta o a orari fissi?

Questo è il dilemma soprattutto delle mamme alla prima esperienza, che vengono sommerse di consigli da parte delle nonne e del pediatra. A chi dare ascolto? Di sicuro quello che non sbaglia mai è il nostro istinto materno. Le nonne dicono di cercare di rispettare degli orari fissi altrimenti il bambino si potrebbe prendere il vizio di essere allattato ogni minuto.Ma ci ricordiamo quanti anni fa hanno partorito loro???  I pediatri si dividono in merito e le mamme pure. Io vi posso raccontare la mia esperienza molto diversa a distanza di 10 anni tra le mie due gravidanze.
La mia prima bambina, Ilaria, è nata nel 2001 e dieci ani fa nell' ospedale dove ho partorito cercavano di far rispettare le tre ore canoniche tra una poppata e l' altra. Essendo anche presente una nursery, le infermiere del reparto davano un' aggiunta di latte artificiale alla bambina se piangeva, ma raramente la portavano da me se aveva, per esempio, preso il seno da poco. E tutto questo era una routine, e veniva fatto anche se la bambina non aveva subito nessun calo di peso fisiologico.
Dieci anni dopo le cose sono molto cambiate.
Nel 2001 è nata la mia seconda bambina, Alessia, e vi assicuro che questi dieci anni in questo campo si sono sentiti tutti.
Quando è nata lei il pensiero era rivolto soprattutto a creare il rapporto immediato tra mamma e bambino. Questo significava anche tenerla attaccata al seno per molti momenti al giorno e altrettanti la notte. Hanno puntato immediatamente all' allattamento a richiesta perchè in questo modo si stringe da subito un legame con la mamma e si avvia prima la montata lattea.
Alessia  è stata allattata a richiesta e io mi sono goduta ogni istante in cui la tenevo in braccio e la nutrivo.
Questo tipo di allattamento è molto più duro, e chi lo ha fatto lo può dire.
Il bambino diventa molto più dipendente dalla mamma e questo a volte per motivi di lavoro o altri non semprè è possibile. E infatti queste sono scelte molto personali e che nessuno si dovrebbe mai permettere di giudicare.
Dalla pediatra ho sentito madri che allattavano i loro bambini al seno litigare con madri che davano ai loro piccolini, per scelta, il latte artificiale.
Situazioni odiose che si creano purtroppo anche tra noi mamme.
Una mamma dovrebbe decidere di allattare in modo artificiale anche se magari ha la montata lattea e il suo latte è perfetto. Sono scelte personali e non giudicabili da nessuno.
Voi che esperienza avete avuto? Latte materno o artificiale? A richiesta o ad orari fissi?