martedì 10 novembre 2015

Inside Out con le bambine.

Ieri sono andata al cinema con le mie bambine a vedere Inside Out. Ilaria e Alessia hanno rispettivamente 14 e 4 anni e chiaramente hanno capito e percepito il cartone in maniera completamente diversa. Chiaramente non è la solita storia della principessa e del principe sul cavallo bianco che la sveglia con un bacio.
Questa è una storia profonda, diversa dalle solite.
A Ilaria è piaciuta tanto, ed essendo lei al primo anno di liceo ed avvicinandosi alla psicologia come materia di studio, ha capito più profondamente il film.
Per la piccolina da capire è stato un pò più difficile. Le è piaciuto, ma credo che anche vedere un' altra storia le sarebbe piaciuto lo stesso.                                                                                         Quando l' ho portata a vedere " I Minions" si è divertita tanto e forse ha riso un pochino di più.
Ma non importa, l' importante per me è aver passato del tempo con loro e aver mantenuto la mia promessa di portarle al cinema.
Ilaria però ha capito tutto. Ha capito che a volte le nostre emozioni vanno in confusione tra loro.
Ha capito che a volte bisogna essere tristi per apprezzare quello che si ha.
Ha capito che ogni emozione è importante e fa parte del nostro essere, e che non bisogna tralasciarne nemmeno una per apprezzare tutto quello che ci circonda.
Attraverso la tristezza a volte ritroviamo un abbraccio di una persona che non si era accorta del nostro stato d' animo. Chiuderci in noi stessi e reprimere le nostre emozioni ci fa essere quello che non siamo e alzare un muro verso il mondo.
La paura ci fa essere a volte più coraggiosi.
E anche la rabbia ci permette di sfogarci e di  farci valere quando è necessario.
Chiaramente tutto dosato in giuste quantità.
Non è la solita storia Disney. Questo è un vero film d' animazione. Niente principessa, strega, nani o baci alle addormentate. Qui si parla col cuore senza nessuna storia d' amore tra due protagonisti.
Ma in effetti è giusto così. I tempi sono cambiati e al principe che arriva col cavallo bianco non ci crede più nessuno. E forse non ci abbiamo mai creduto nemmeno noi.
Io di sicuro no!

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